Il disegno è una delle attività più espressive e creative, ma è veramente anche terapeutico? C'è chi non riesce a vederci nessun aspetto significativo, ma secondo me, e secondo una scuola di pensiero, il disegno è in grado di rappresentare tutto ciò che l'emozione non riesce ad esprimere. Sulla carta si può dare forma a svariati contenuti che diventano sempre più significativi anche dentro noi stessi... è come un emozione immobilizzata... nella quale anche i colori riescono a esprimere qualcosa che parla di noi... è un'introspezione che ci ricongiunge con qualcosa che sembra non avere significato apparente...
E' comunque qualcosa che nasce e cresce con noi, ed è molto significativa la scelta sia dei colori che del soggetto da rappresentare, perché questo può diventare scrittura per quegli occhi che riescono a vedere oltre la superficie...
Inoltre, secondo me, non esistono persone negate in quest'arte, anche se forse alcune possono risultare più creative o artistiche; penso invece che chiunque sia in grado di usare almeno la tecnica dell'astrattismo e che disegnare sia un ottimo modo per sintonizzarci con noi stessi e ritrovare un po' di colore anche attraverso il nostro "essere"; quindi armiamoci di tempere e pennello e immedesimiamoci nel nuovo Picasso della situazione... non sia mai che si scopra un nuovo talento o semplicemente un nuovo modo per dare sfogo alla nostra repressione più profonda... facendo uscire quello che mai abbiamo avuto il coraggio di dire o rivelare, perfino a noi stessi.
di: Nadia Goracci
(http://portalegiovani.prato.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3636)
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